bruno volpez
"Bruno Volpez è un muralista anomalo. Non anima superfici suburbane abbandonate né vecchi vagoni ferroviari. La sua poetica più recente modifica la realtà attraverso diversi passaggi, con lo stesso intento socio-psicologico dei writer: a volte riproduce muri a cui affida i propri messaggi, superfici che diventano ambasciatrici di messaggi internazionali, capaci di dimostrare una cultura cosmopolita fatta di esperienze dirette più che di letteratura; ma questa ultima produzione, pressoché inedita, non ci mostra il muro con i suoi mattoni e con il suo cemento, ma lo suggerisce come se si trattasse di una zoomata su di esso".
Viviana Siviero a proposito di "Cattivi Maestri?"
Il Gingko Biloba è l'unico albero ad essere sopravvissuto alle bombe atomiche. Il 19 agosto 2012 Bruno ha piantato a "Bagnasco a Colori" un Gingko Biloba, accompagnato da un dipinto [realizzato con le tecniche dello stencil] che ritrae la stupidità umana.
Il sole il pioggia la neve cancelleranno l'opera dell'uomo, mentre nel frattempo, la pianta continuerà a crescere.
Abbiamo realizzato con le studentesse dell'Istituto G. Baruffi di Ceva (CN) il cortometraggio 100 - Il numero è suscettibile di cambiamento, che ispirandosi ai metodi di pedagogia urbana sviluppati da Antanas Mockus a Bogotà, racconta una reazione di "violenza simbolica" alla violenza reale del "femminicidio".
Nel 2014 abbiamo realizzato il cortometraggio "Anticorpi", finalista al Video Contest di "Alleanza contro l'epatite".