El Corte de Isabel

Il mio progetto di finzione El Corte de Isabel, ambientato tra l’Italia e la Colombia, è tra i 7 i titoli selezionati per lo sviluppo dalla Commissione di valutazione di Film Commission Torino Piemonte.

Insieme alla società di produzione Small Boss, anche in seguito al sostegno già ottenuto da Creative Europe Media, inizia un nuovo percorso verso terre ignote.

Il film, scritto e sviluppato insieme all’autrice colombiana Mariángela Urbina, è liberamente ispirato alla vicenda esistenziale dei fratelli Francesco e Vincenzo Di Domenico, pionieri del cinema in Colombia.

Nijole/Estudio al Modern Art Museum of Bogotá

Da giovedì 4 luglio a domenica 6 ottobre, è visitabile al Museo di Arte Moderna di Bogotà la mostra Nijolė Šivickas / Estudio, una grande retrospettiva dedicata a Nijolė, con la curatela di Eugenio Viola.

La retrospettiva, la prima realizzata in Colombia dopo la morte dell’artista, copre le sei decadi del suo lavoro artistico, e include trent’anni di lavori inediti o incompiuti. Nijolė era infatti una “artista totale”, che rifletteva minuziosamente su ogni aspetto del suo lavoro. Il suo atelier, considerato uno spazio inscindibile nel suo percorso artistico, viene qui ricreato nello spazio museale, per offrire un’esperienza immersiva nel mondo dell’artista, trasformando il visitatore o la visitatrice in un voyeur accidentale.

Nell’ambito della mostra, sabato 13 luglio verrà proiettato nella Cineteca del Museo il documentario Nijolė, con la presenza dell’autore e del curatore Eugenio Viola

Trittico di presentazioni nella Liguria di Levante

Il Circolo Matteotti di Sestri Levante, in collaborazione con il Museo Contadino di Velva, organizza, tra venerdì 23 febbraio e domenica 25 febbraio 2024, un mini-ciclo di proiezioni sospeso tra diversi formati e discipline e proposte in luoghi e contesti diversi tra loro.

Oltre a Innesti e Ilmurrán Maasai in the Alps, verrà proposto, per la prima volta, un ‘giro del giorno in 80 mondi’, costruito su cortometraggi e frammenti di narrazione accumulati durante un decennio vagabondo.

INNESTI PREMIATO AL TRENTO FILM FESTIVAL

La giuria composta da Mirko Bisesti, Elisabetta Montagni, Marzia Bortolameotti, Giuliana Cristoforetti e Katia Bernardi ha assegnato il 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐄𝐔𝐒𝐀𝐋𝐏 del 71° Trento Film Festival a INNESTI. Il premio va al soggetto che ha saputo cogliere tematiche come la sostenibilità e l’inclusione, con particolare riferimento alle ragioni che favoriscono la scelta del contesto alpino quale luogo di lavoro e di vita. Una menzione speciale è stata assegnata a KARMA CLIMA di Michele Piazza (Italia/2023/61’).

Premio 'Stefano Pittaluga 2022'

Giovedì 1° dicembre, al Cinema San Siro di Genova Nervi mi è stato assegnato il premio Stefano Pittaluga 2022, in buona compagnia. Il premio, ideato dall’ACEC Liguria con il sostegno del Ministero della Cultura e della Genova Liguria Film Commission, è stato infatti assegnato anche al critico cinematografico e autore televisivo Enrico Ghezzi e al regista britannico Aleem Khan.

Nelle motivazioni della giuria, “Sandro Bozzolo è un regista indipendente che ha girato film in diverse zone del mondo senza mai dimenticare il territorio ligure e piemontese, ponendo al centro della sua opera importanti tematiche sociali e ambientali con lavori come ‘Amazonia 2.0’, ‘Un sindaco fuori del comune’ e ‘Innesti’”.

INNESTI premiato a Mentelocale

Tra i film vincitori alla IX edizione del Festival Mentelocale c’è anche Innesti, che è stato premiato dal Consorzio della Bonifica Renana con la seguente motivazione:

“Il film racconta, senza scontate malinconie, la realtà attuale dell’abbandono dei territori e delle tradizioni agricole secolari della media montagna italiana. Ma propone anche un modello d’inversione di questa tendenza, grazie al trasferimento pratico e diretto della cultura contadina materiale che consente il restauro del paesaggio agricolo storico del castagno.

Visioni Fuori Luogo - Progetti Vincitori

Il MIUR e il MIBAC, attraverso il Piano Nazionale Cinema per la Scuola, ha pubblicato l’elenco dei progetti vincitori del bando Visioni Fuori Luogo, che sostiene la produzione di lungometraggi realizzati dagli studenti nelle aree periferiche del territorio italiano. Obiettivo del bando è infatti favorire l’emergere di sguardi “altri”, portando in luce il rapporto tra le nuove generazioni e territori isolati, semi-desertici, attraversati da dinamiche complesse e contradditorie.

I progetti Frontiera 2053, proposto dall’Istituto Comprensivo di Pieve di Teco/Pontedassio e Sguardi sul paese e sul parentado (Istituto Comprensivo di Cortemilia), entrambi con direzione scientifica a cura di Sandro Bozzolo, sono stati ammessi a finanziamento con punteggio massimo. I due lungometraggi verranno realizzati nel 2023, al termine di un percorso didattico e multidisciplinare con le ragazze e i ragazzi dell’Alta Langa in Piemonte e della valle Arroscia in Liguria.

Prima di 'INNESTI' con Menzione Speciale

Sabato 17 settembre il mio secondo lungometraggio INNESTI è stato presentato in prima assoluta, al Festival ‘Visioni dal Mondo’ di Milano.

Il film ha ottenuto la Menzione Speciale per il documentario italiano. Nelle motivazioni della giuria,

"una bella storia, che inizia con un padre su un albero e un figlio ragazzino che lo riprende con la sua videocamera nuova. Uno sguardo originale, che racconta in modo delicato, poetico e senza bisogno di sentimentalismo e enfasi, racconta il nostro rapporto con la natura e con un pudore antico e commovente il passaggio di testimone fra due generazioni. L'uso sapiente del montaggio e della musica e il perfetto equilibrio narrativo ci portano dentro quei boschi e nell’anima bella di chi non vuole lasciarli scomparire, di chi non smette di avere cura, quotidianamente della natura e di sé stesso. E ci lascia la speranza che i nostri figli possano fare meglio di noi, soprattutto se sappiamo trasmettergli amore, cura e gentilezza d’animo".

Il documentario è prodotto da Enrica Viola per UNA Film, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund e la collaborazione di RAI Cinema.

Nijolė nei cinema colombiani

Dall’11 agosto 2022, il nostro film NIJOLE sarà distribuito nei cinema dell’intera Colombia.
Il risultato è possibile grazie alla collaborazione tra i produttori Just a moment (Lituania), Meibi (Italia) e La Olimpo (Colombia) con il distributore colombiano Distrito Pacífico, specializzato nella distribuzione di cinema alternativo e indipendente.

Baumanis Grant

The Association for the Advancement of Baltic Studies is pleased to announce that Sandro Bozzolo has been awarded the 2022-2023 Baumanis Grant for Creative Projects in Baltic Studies! The Baumanis Grant is an award made to honor Velta Marija Baumanis of Mount Brydges, Ontario, who left a generous bequest to AABS at the end of her career as an architect. The award is available for any creative project that promotes Baltic studies. Preference is given to topics with a pan-Baltic or comparative aspect.

The videoresearch I’ll carry on will take place into the woods of Estonia Latvia and Lithuania, looking for the voice of the forest in the contemporary Baltics.

Radical Film Nework

Lunedì 13 giugno parteciperò alla (Un)conference internazionale organizzata dalla Radical Film Network, una rete internazionale che unisce soggetti coinvolti nel mondo del cinema impegnato e innovativo sotto il profilo estetico. Il mio intervento, dal titolo The Camera Builds My House, è un progetto di auto-etnografia legato al recupero di un edificio storico sulle Alpi Liguri.

On Monday 13th, June, I’ll be part of the International (Un)conference organized by the Radical Film Network, an international network that brings together individuals and organizations involved in politically engaged and aesthetically innovative film culture. My intervention, The Camera Builds My House, is a self-ethnography project focusing on the falling heritage in the inner areas of Italy.

Nijole at Fellback Triennale

Opening day - Fellbach Triennale

Dal 4 giugno oggi e fino al 3 ottobre, il film NIJOLE sarà in esposizione permanente alla Triennale di Fellbach (Germania), nell'ambito della mostra dedicata a Nijolė Šivickas. Per l’occasione, per la prima volta dopo tanti anni, alcuni lavori plastici dell’artista Nijolė Šivickas attraversano nuovamente l'Oceano.

We are happy and honoured to announce that Nijolė is one of the selected artists for the small-scale sculpture Triennale of Fellbach (Germany). June 4th to October 3rd 2022.

In parallel, the city gallery of Fellbach has dedicated a Solo Exhibition of Nijole's graphic work. Some of these artworks portray pieces of her life in Stuttgart and Fellbach, after WW2, when she was a student of the Fine Arts Academy of Stuttgart.

Nida Art Colony

Dall’11 al 21 aprile, sarò tra i boschi e le dune della penisola di Neringa in Lituania, sul mar Baltico, ospite della Nida Art Colony. Con me ci saranno dieci studenti e studentesse del Dipartimento di Animazione, Fotografia e Media della Vilnius Academy of Arts. Insieme al filosofo sperimentale Vilius Dranseika, alla danzatrice Ieva Ginkevičiūtė e al regista di animazione Arturas Bakaukas, esploreremo il rapporto tra autobiografia e immagine, tra se stessi e la Madre Natura, nella necessità di un’azione artistica che possa contribuire a correggere le storture dell’antropocene.

La residenza artistica è organizzata nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ Higher Education ed è il primo passo di un percorso che potrebbe fare rotta in futuro, verso altri boschi e altre montagne.

__________________________________________________________

From April 11th to April 21th, I’ll be visiting professor at Vilnius Academy of Arts, in the beautiful landscape of Curonian Spit, Neringa, Lithuania. Together with 10 students of the Animation, Photography and Media Art Department of Vilnius Academy of Arts, we’ll explore the relationship between self-ethnography and Mother Earth. We will work with the experimental philosopher Vilius Dranseika, the dancer and educator Ieva Ginkevičiūtė and the director Arturas Bakaukas.
The art residence is organized within the Erasmus+ Higher Education Project.

'Antikka' miglior corto scuole

“Antikka”, cortometraggio realizzato dagli studenti dell’IIS “G. Baruffi” di Ceva, è il “Miglior corto Scuole” del Piemonte. A stabilirlo, lunedì sera 14 marzo in occasione delle premiazioni, il “Glocal film festival” di Torino che ha elogiato gli studenti «capaci di creare un saldo equilibrio tra forma e contenuto, con un risultato finale frutto di un valido gioco di squadra». Il cortometraggio, vincitore del progetto “Cinema per la Scuola” finanziato dal Miur in collaborazione con il MiBact, è ispirato all’omonimo romanzo di Antonella Ferraiolo e affronta il tema della migrazione internazionale in una chiave tutta al femminile.
Il corto è realizzato da Sandro Bozzolo, con la collaborazione di Valeria Botto (actor training), Marco Lo Baido (montaggio) e a Alessio Dutto (audio in presa diretta e sound design).

GREEN DEAL

Sabato 27 novembre, nell’ambito del convegno “Tra Valbormida e Langhe - Percezione e dinamiche evolutive”, verrà presentato, in anteprima assoluta, il cortometraggio Green Deal, realizzato a partire dalle suggestioni raccolte nel quinquennio di rassegna “Cine per la Terra'.

Il corto, prodotto dall’Associazione Culturale SP661, registra gli impulsi e le contraddizioni di un'umanità che fatica a trovare un nuovo equilibrio tra centro e periferie. Il soggetto è scritto a quattro mani con Enrico Barbieri, il montaggio è firmato da Marco Lo Baido, mentre la colonna sonora originale è firmata da Pier Renzo Ponzo.

[update: rassegna stampa qui].

IDS Academy Series

Cagliari, 5 novembre 021

Il progetto di serie ‘Genova 2001’, sviluppato in collaborazione con il produttore Matteo Pecorara (Small Boss) è tra i selezionati per il primo appuntamento in Italia dedicato alla serialità documentaria.

La sessione di incontri è avvenuta a Cagliari tra il 3 e il 7 novembre. L' iniziativa si avvale della collaborazione della Regione, Sardegna Film Commission, Rai Documentari e Netflix. La selezione dei finalisti è stata curata dal board composto da Fabio Mancini, Pinangelo Marino, Markus Nikel e George Tschurtschenthaler. Tra gli ospiti il regista Asif Kapadia, premio Oscar per il documentario sulla cantante Amy Winehouse.

'Siamo qui da vent'anni' premiato a Madonna di Campiglio

Il docufilm 'Siamo qui da Vent’anni' del regista Sandro Bozzolo ha vinto il premio della giuria CinemAMoRE intitolato 'Nello Spirito delle Dolomiti' a Madonna di Campiglio.

“La motivazione del premio al nostro docufilm è legata al racconto, realizzato nel filmato, del pluralismo culturale e religioso che negli ultimi due decenni ha ridisegnato le società ai piedi della montagna, in un inedito intreccio di vita tra autoctoni e migranti, tra fedi e culture vicine e lontane, che rivela i molteplici cambiamenti generati dalla globalizzazione”.

‘Siamo qui da Vent’anni’ aveva già vinto il primo premio alla XII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, ed il Premio Sguardi del Festival delle Migrazioni di Torino, oltre ad aver partecipato a numerosi altri festival in giro per il mondo, tra cui, su richiesta degli organizzatori, è stato presentato alla cerimonia di premiazione del premio collaterale ‘Ambiente, Persone, Lavoro’ alla Mostra biennale del Cinema di Venezia 2020”.

Il docufilm è prodotto dall’Anolf Cuneo, associazione promossa dal sindacato Cisl nell’ambito del progetto Frame, Voice, Report dell’Unione Europea e della Regione Piemonte, con il contributo della Fondazione Crc, della Fai-Cisl nazionale e della Fondazione Fai-Cisl.

59.1 - Il mestiere del documentarista

Venerdì 24 settembre, ore 15.30, verrà presentato in prima assoluta al Cinema Massimo il nuovo lavoro 59.1 - Il mestiere del documentarista, un cortometraggio dedicato alla professione dell’etnografo visuale.

Il mestiere del documentarista contiene tutti gli altri. È un mestiere di artigianato e osservazione, di pratica e teoria. La sua materia di lavoro è la realtà, una realtà soggetta a interpretazione e racconto.

Ma il lavoro del documentarista è un lavoro collettivo: il racconto di quel che rimane nascosto lì, sotto gli occhi di tutti, è possibile solo attraverso il gioco di tanti. E come spesso accade per i professionisti della cultura, si tratta di un lavoro poco regolamentato, senza mutue e senza possibilità di malattie. Senza contare che giocare con la vita degli altri, mischiare elementi in subbuglio, significa maneggiare la materia viva.

Il documentarista insomma non si limita a raccontare la realtà, ma contribuisce a crearla.

Ecco perché, tra le professioni del futuro, continuerà a esserci bisogno di documentaristi. E documentariste.

Presentazione in concorso ai Job Film Days.

Yom Video Lab al MOMUC

Valeria Botto, training actress, al lavoro al MOMUC

Dal 13 al 26 giugno, nove studenti del Terzo e Quarto anno del Liceo Vasco Beccaria Govone, guidati dall'antropologo visivo e documentarista Sandro Bozzolo, s'immergo in percorsi di ricerca e sperimentazione dei linguaggi. Sulla base dell’opera di Anselm Kiefer ospitata in museo, i ragazzi indagano i corpi proprio a partire da una frase dell’artista: "ho usato il mio corpo come uno strumento".

Nel corso dell’esperienza, verrà prodotta un’opera audiovisiva che sarà presentata, in autunno, al Museo della Ceramica di Mondovì (MOMUC). Il progetto è realizzato attraverso il progetto YOM!, nell’ambito del Bando "Musei Aperti" finanziato dalla Fondazione CRC.

"Una nazione da costruire" presentato al Museo Regionale dell'Emigrazione Piemontese

Sabato 19 giugno, di fronte a un pubblico attento e curioso (rimasto al di là del video), il mio libro “Una nazione da costruire”, frutto di una ricerca di dottorato realizzata tra il 2015 e il 2018, è stato presentato al Museo Regionale dell’Emigrazione Piemontese di Frossasco (TO).