Nida Art Colony

Dall’11 al 21 aprile, sarò tra i boschi e le dune della penisola di Neringa in Lituania, sul mar Baltico, ospite della Nida Art Colony. Con me ci saranno dieci studenti e studentesse del Dipartimento di Animazione, Fotografia e Media della Vilnius Academy of Arts. Insieme al filosofo sperimentale Vilius Dranseika, alla danzatrice Ieva Ginkevičiūtė e al regista di animazione Arturas Bakaukas, esploreremo il rapporto tra autobiografia e immagine, tra se stessi e la Madre Natura, nella necessità di un’azione artistica che possa contribuire a correggere le storture dell’antropocene.

La residenza artistica è organizzata nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ Higher Education ed è il primo passo di un percorso che potrebbe fare rotta in futuro, verso altri boschi e altre montagne.

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From April 11th to April 21th, I’ll be visiting professor at Vilnius Academy of Arts, in the beautiful landscape of Curonian Spit, Neringa, Lithuania. Together with 10 students of the Animation, Photography and Media Art Department of Vilnius Academy of Arts, we’ll explore the relationship between self-ethnography and Mother Earth. We will work with the experimental philosopher Vilius Dranseika, the dancer and educator Ieva Ginkevičiūtė and the director Arturas Bakaukas.
The art residence is organized within the Erasmus+ Higher Education Project.

"Una nazione da costruire" presentato al Museo Regionale dell'Emigrazione Piemontese

Sabato 19 giugno, di fronte a un pubblico attento e curioso (rimasto al di là del video), il mio libro “Una nazione da costruire”, frutto di una ricerca di dottorato realizzata tra il 2015 e il 2018, è stato presentato al Museo Regionale dell’Emigrazione Piemontese di Frossasco (TO).

INTERVISTA SU ALTRECONOMIA

Sul numero 222 di Altreconomia (gennaio 2020) è apparsa una mia intervista a cura di Chiara Spadaro.
Al centro del discorso, il percorso di realizzazione del film Nijolė, il rapporto tra sguardo femminile e periferie e la nuova stagione inaugurata a Bogotá con l’elezione della sindaca Claudia López.

L’articolo focalizza il suo sguardo sul concetto di “Spaesamento”, ed è un’intuizione felice perché l’unico filo conduttore in tutto questo vagar raccontando sta proprio lì, nel tentare di sentirsi alieni in un mondo popolato da alieni.

Le terre marginali, dell’interno, alte o abbandonate non sono mai al centro dei discorsi di potere. In queste periferie l’unica salvezza può venire dalla forza di un messaggio vivo e sensibile che rimette al centro le peculiarità dei luoghi e valorizza il paesaggio. Lo stesso vale per il femminile, che si libera dalla logica maschile dominante per generare qualcosa di nuovo.

Altreconomia è disponibile in edicola o sul web.

Slow Food Travel - Valli dell'Alto Tanaro

Il video realizzato da Sandro Bozzolo e Marco Lo Baido per il progetto di viaggio lento ‘Slow Food Travel - Valli dell’Alto Tanaro’.

Le musiche originali sono di Officine Psycho.

Assemblea d'istituto

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Venerdì 24 febbraio, assemblea d'istituto con i ragazzi del Baruffi di Ceva, in una mattinata di sguardi, visioni, storie, riflessioni sull'importanza del raccontare, intitolata "Corti Sguardi".

"Dopo la citazione tutta piemontese del film cult Easy Rider le immagini hanno portato gli studenti sul filo di un’osservazione critica della società odierna, dove la logica del profitto assorbe, oggi come ieri, la definizione stessa di essere umano quando generazioni di bambini vengono sacrificati alle sue leggi, quando la stupidità del razzismo è evidente anche a un bimbo che pur vi si rassegna".

Ancora una volta, il confronto con i ragazzi ha dato un senso alle immagini in movimento e a quel che ci sta dietro. Nuovi progetti in cantiere daranno presto forma al tutto.

Pescatrice di Yoff

Le voci delle madri, l'aria.
La loro origine, dall’altra parte del mare.
Terra e sudore come un punto di partenza.

Lo scatto "Pescatrice di Yoff", realizzato sul mercato del pesce di Yoff (Dakar, Senegal) con Elisabetta Demartis per il progetto Agritools, è tra i finalisti del contest nazionale "Vite in viaggio", e sarà esposta dal 22 febbraio al 10 aprile al Museo AMO di Verona.

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ArteVisione 2017

Sandro Bozzolo è uno dei 10 finalisti al Bando Careof, un workshop organizzato da Sky con esperti del settore audiovisivo e cinematografico che si terrà a Milano dal 16 al 24 gennaio 2017.

Il concorso è aperto ad artisti under 30 e si concentra quest'anno sul tema 'Memoria e Identità'. Il progetto selezionato prevede l'elaborazione di un lavoro su immagini d'archivio legato alla montagna vissuta e immaginata dagli italiani.  

Per ulteriori info, il sito di Careof.

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Stills from Bucharest

Questa mia foto ha ottenuto  il 2° premio al concorso fotografico nazionale "Cogli l'attimo - Mondovì Photo".

Lo scatto, realizzato nel 2011 durante le riprese di "Lettere da Bucarest", racconta il processo di gentrification vissuto a Bucarest nei mesi precedenti all'ingresso della Romania nell'Unione Europea. 

" Le strade del centro ricordano un quaderno aperto, che racconta la storia della città. L’ultima pagina contiene un disegno dove il pennello ha tracciato una linea retta, violenta che cancella e si impone su tutte le altre. Quando passeggio per le strade del centro, mi immergo tra i cantieri. Lì dove prima c’era un ristorante, oggi allestiscono un cocktail-bar. Vicino alla piazza, stanno costruendo qualcosa con insegne in inglese. E’ l’Europa, chiaro, e le strade devono adeguarsi. E’ l’Europa, adesso, e tutto deve essere al suo posto". 
[Dalla voce narrante di "Lettere da Bucarest"]

Creare ponti e legami fra le culture

"Tanta passione e tanto cuore, alla serata organizzata alla venerdì scorso 19 febbraio da CISV e Comune di Cumiana". 

Con Ilmurrán – un film ma soprattutto un progetto – il regista ha voluto far vedere che ci sono linguaggi comuni, comprensione anche nelle differenze, tante somiglianze profonde. In fondo, anche un vallone di 12 kmq in cui l’unica presenza umana è quella della pastora Silvia – il vallone della Meris, nelle Alpi Marittime – è come un deserto: un “deserto verde” dice Leah. E’ attraverso l’incontro che si scopre che è si è meno diversi di quanto si credesse.  La possibilità di specchiarsi e di confrontarsi è una fortuna incredibile: si impara molto di più dal diverso, per scoprire, alla fine, che in fondo è molto più simile a noi di quello che potrebbe sembrare.

Per le strade di Cumiana. 19 II 016

GERONIMO EMBRIONALE

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"Gaceta de Salamanca", agosto 2005

Il decennale di un viaggio.

Nell'estate 2005, con Marco Lo Baido e Alessandro Ingaria abbiamo percorso la Spagna e il Portogallo suonando musica per strada.

Una prospettiva di viaggio accattivante, che ha permesso di osservare i "turisti" dal punto di vista di un'"attrazione locale". Un'attrazione locale mobile, semovibile e instabile, come a confermare una vecchia verità: tutto a suo modo è "locale", tutto in un certo momento è "contemporaneo".