INTERVISTA SU ALTRECONOMIA

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Sul numero 222 di Altreconomia (gennaio 2020) è apparsa una mia intervista a cura di Chiara Spadaro.
Al centro del discorso, il percorso di realizzazione del film Nijolė, il rapporto tra sguardo femminile e periferie e la nuova stagione inaugurata a Bogotá con l’elezione della sindaca Claudia López.

L’articolo focalizza il suo sguardo sul concetto di “Spaesamento”, ed è un’intuizione felice perché l’unico filo conduttore in tutto questo vagar raccontando sta proprio lì, nel tentare di sentirsi alieni in un mondo popolato da alieni.

Le terre marginali, dell’interno, alte o abbandonate non sono mai al centro dei discorsi di potere. In queste periferie l’unica salvezza può venire dalla forza di un messaggio vivo e sensibile che rimette al centro le peculiarità dei luoghi e valorizza il paesaggio. Lo stesso vale per il femminile, che si libera dalla logica maschile dominante per generare qualcosa di nuovo.

Altreconomia è disponibile in edicola o sul web.

Tesi premiata

La tesi "Una nazione da costruire - cinque percorsi migranti tra l'Italia e la Colombia (1810-1920)" è la vincitrice del "Premio per Tesi di Dottorato XXVIII Ciclo" del valore di 1.000 €, assegnato dalla Scuola di Scienze Sociali dell'Università di Genova.

Il lavoro di ricerca approfondisce un flusso migratorio solo apparentemente minore nell'ambito della cosiddetta Grande Emigrazione Italiana: la presenza di emigranti italiani in Colombia ha infatti interessato importanti settori di sviluppo culturale, imprimendo agli ambiti delle arti, della scienza, della cultura e del diritto una carica innovativa che ha tracciato il cammino verso una modernità nazionale nel paese sudamericano. Con la supervisione della prof. Augusta Molinari ho ricostruito il percorso migratorio di cinque migranti italiani che hanno raggiunto la Colombia tra il 1810 e il 1920: il mercenario utopista Geronimo Lagomarsino alias Carbonò, il cartografo e geografo Agostino Codazzi, l'imprenditore Giovan Battista Mainero, il faccendiere e massone Ernesto Cerruti e i fratelli Francesco e Vincenzo Di Domenico, pionieri della cinematografia.

Un estratto della tesi è stato pubblicato, in inglese, nel volume Intercultural Relations and Migration Processes dalla casa editrice statunitense Nova Science Publishers, e ulteriori pubblicazioni sono attese nei prossimi mesi nell'ambito editoriale italiano.