El Corte de Isabel

Il mio progetto di finzione El Corte de Isabel, ambientato tra l’Italia e la Colombia, è tra i 7 i titoli selezionati per lo sviluppo dalla Commissione di valutazione di Film Commission Torino Piemonte.

Insieme alla società di produzione Small Boss, anche in seguito al sostegno già ottenuto da Creative Europe Media, inizia un nuovo percorso verso terre ignote.

Il film, scritto e sviluppato insieme all’autrice colombiana Mariángela Urbina, è liberamente ispirato alla vicenda esistenziale dei fratelli Francesco e Vincenzo Di Domenico, pionieri del cinema in Colombia.

Trittico di presentazioni nella Liguria di Levante

Il Circolo Matteotti di Sestri Levante, in collaborazione con il Museo Contadino di Velva, organizza, tra venerdì 23 febbraio e domenica 25 febbraio 2024, un mini-ciclo di proiezioni sospeso tra diversi formati e discipline e proposte in luoghi e contesti diversi tra loro.

Oltre a Innesti e Ilmurrán Maasai in the Alps, verrà proposto, per la prima volta, un ‘giro del giorno in 80 mondi’, costruito su cortometraggi e frammenti di narrazione accumulati durante un decennio vagabondo.

Visioni Fuori Luogo - Progetti Vincitori

Il MIUR e il MIBAC, attraverso il Piano Nazionale Cinema per la Scuola, ha pubblicato l’elenco dei progetti vincitori del bando Visioni Fuori Luogo, che sostiene la produzione di lungometraggi realizzati dagli studenti nelle aree periferiche del territorio italiano. Obiettivo del bando è infatti favorire l’emergere di sguardi “altri”, portando in luce il rapporto tra le nuove generazioni e territori isolati, semi-desertici, attraversati da dinamiche complesse e contradditorie.

I progetti Frontiera 2053, proposto dall’Istituto Comprensivo di Pieve di Teco/Pontedassio e Sguardi sul paese e sul parentado (Istituto Comprensivo di Cortemilia), entrambi con direzione scientifica a cura di Sandro Bozzolo, sono stati ammessi a finanziamento con punteggio massimo. I due lungometraggi verranno realizzati nel 2023, al termine di un percorso didattico e multidisciplinare con le ragazze e i ragazzi dell’Alta Langa in Piemonte e della valle Arroscia in Liguria.

Prima di 'INNESTI' con Menzione Speciale

Sabato 17 settembre il mio secondo lungometraggio INNESTI è stato presentato in prima assoluta, al Festival ‘Visioni dal Mondo’ di Milano.

Il film ha ottenuto la Menzione Speciale per il documentario italiano. Nelle motivazioni della giuria,

"una bella storia, che inizia con un padre su un albero e un figlio ragazzino che lo riprende con la sua videocamera nuova. Uno sguardo originale, che racconta in modo delicato, poetico e senza bisogno di sentimentalismo e enfasi, racconta il nostro rapporto con la natura e con un pudore antico e commovente il passaggio di testimone fra due generazioni. L'uso sapiente del montaggio e della musica e il perfetto equilibrio narrativo ci portano dentro quei boschi e nell’anima bella di chi non vuole lasciarli scomparire, di chi non smette di avere cura, quotidianamente della natura e di sé stesso. E ci lascia la speranza che i nostri figli possano fare meglio di noi, soprattutto se sappiamo trasmettergli amore, cura e gentilezza d’animo".


Il documentario è prodotto da Enrica Viola per UNA Film, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund e la collaborazione di RAI Cinema.

Nijolė nei cinema colombiani

Dall’11 agosto 2022, il nostro film NIJOLE sarà distribuito nei cinema dell’intera Colombia.
Il risultato è possibile grazie alla collaborazione tra i produttori Just a moment (Lituania), Meibi (Italia) e La Olimpo (Colombia) con il distributore colombiano Distrito Pacífico, specializzato nella distribuzione di cinema alternativo e indipendente.

'Siamo qui da vent'anni' premiato a Madonna di Campiglio

Il docufilm 'Siamo qui da Vent’anni' del regista Sandro Bozzolo ha vinto il premio della giuria CinemAMoRE intitolato 'Nello Spirito delle Dolomiti' a Madonna di Campiglio.

“La motivazione del premio al nostro docufilm è legata al racconto, realizzato nel filmato, del pluralismo culturale e religioso che negli ultimi due decenni ha ridisegnato le società ai piedi della montagna, in un inedito intreccio di vita tra autoctoni e migranti, tra fedi e culture vicine e lontane, che rivela i molteplici cambiamenti generati dalla globalizzazione”.

‘Siamo qui da Vent’anni’ aveva già vinto il primo premio alla XII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, ed il Premio Sguardi del Festival delle Migrazioni di Torino, oltre ad aver partecipato a numerosi altri festival in giro per il mondo, tra cui, su richiesta degli organizzatori, è stato presentato alla cerimonia di premiazione del premio collaterale ‘Ambiente, Persone, Lavoro’ alla Mostra biennale del Cinema di Venezia 2020”.

Il docufilm è prodotto dall’Anolf Cuneo, associazione promossa dal sindacato Cisl nell’ambito del progetto Frame, Voice, Report dell’Unione Europea e della Regione Piemonte, con il contributo della Fondazione Crc, della Fai-Cisl nazionale e della Fondazione Fai-Cisl.

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Presentazione di Antikka a Palazzo Ducale, Genova

Mercoledì 26 maggio è stato presentato al Palazzo Ducale di Genova ANTIKKA, cortometraggio realizzato in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Baruffi” di Ceva. Il corto, vincitore del progetto "Piano nazionale Cinema per la scuola" promosso dal Miur e dal Mibac, è sviluppato a partire dell’omonimo libro di Antonella Ferraiolo: una raccolta di testimonianze e di storie relative all’ordinaria violenza quotidiana nei confronti delle donne.

ANTIKKA è realizzato con la collaborazione tecnica di Marco Lo Baido al montaggio, Alessio Dutto e Carlot-ta al suono, e di Valeria Botto, actor-trainer.

Antikka | Frame

Antikka | Frame

'Siamo qui da vent'anni' premiato al Festival di Cine dei Diritti Umani di Napoli

Frame tratto dalla diretta streaming del Festival. La vita è un’esperienza in remoto.

Frame tratto dalla diretta streaming del Festival. La vita è un’esperienza in remoto.

Siamo qui da vent’anni, documentario realizzato per ANOLF-CISL, ha vinto il premio “Ciak Migrazioni” al 12° Festival di Cine dei Diritti Umani di Napoli.

Il documentario esplora il lato meno conosciuto della produzione agricola cuneese, eccellenza italiana. ll vino Barolo prodotto grazie agli operatori macedoni, la produzione casearia fondata sulla presenza di sikh, i castagneti protetti da custodi di origine africana. Il doc sarà disponibile in streaming, fino a sabato 28 novembre, sul sito del Festival.

Primo premo al Documenteur Film Fest

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Il cortometraggio “Flying Vipera”, realizzato dal sedicente Quartetto Pigafetta (Sandro Bozzolo, Alessandro Ingaria e Gianmarco Serra) si è aggiudicato il primo premio al Piemonte Documenteur, l’unico Film Festival italiano dedicato al cosiddetto “falso documentario”, o mockumentary.

“Flyin’ Vipera”, realizzato in 120 ore nel comune di Novello (CN), racconta la storia di vipere lanciate dagli elicotteri (degli ambientalisti) e di una “unità di ricci” formatisi per cacciarle. Il cortometraggio è stato interamente realizzato coinvolgendo la comunità ospitante: tutti gli attori e le comparse sono stati reperiti a Novello.

Manifiesta

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Sono iniziate a Bogotá le riprese di MANIFIESTA, un progetto filmico-performativo ideato da Alex de las Heras e Paolo Vignolo e diretto (per la parte cinematografica) da Sandro Bozzolo. Esplorando il rapporto tra festa popolare e costruzione politica, MANIFIESTA cerca, attraverso la realtà del primo Concilio di ‘Diablos Festivos’ organizzato in Sud America, l’immagine di un futuro possibile, auspicabile, desiderato e condiviso. La figura del Diavolo Festivo è presente pressoché in ogni tradizione culturale e definisce un personaggio disobbediente, la cui apparizione avviene in determinate epoche precise, con lo scopo di alleggerire i problemi della comunità.

Hanno collaborato alla realizzazione di MANIFIESTA artisti provenienti dall’Argentina, dalla Bolivia, dal Canada, dalla Colombia, dall’Ecuador, da Trinidad y Tobago, dal México, dal Perú, dall’Austria, dalla Spagna e dall’Italia.
Il Concilio di Diablos è avvenuto in contemporanea con il 14° incontro UNESCO per la definizione di ciò che è ‘Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità’, in una Bogotá accese dalle manifestazioni di protesta e dai cacerolazos inaugurati lo scorso 21 novembre.
La performance coinvolge i luoghi simbolo della nazione colombiana, per concludersi proprio di fronte al palazzo presidenziale, accanto alla simbolica Piazza Bolívar.

Il film, realizzato in collaborazione con l’Universidad Nacional e con il Ministero della Cultura della Repubblica colombiana, sarà post-prodotto tra il 2020 e il 2021.

NIJOLE ALLA MUESTRA INTERNACIONAL DE CINE DE BOGOTÁ

Dopo la stagione di distribuzione in Lituania, Nijole è tornato in Colombia: lunedì 4 novembre è stato proiettato alla Cinemateca de Bogotá, istituzione pubblica di rilievo continentale, vero e proprio tempio del cinema in Colombia.

L’evento è avvenuto nell’ambito della 21ª Muestra Internacional de Cine de Bogotà, con la presenza dell’autore e di Antanas Mockus.
Tra gli altri e le altre, era presente in sala la nuova sindaca di Bogotá, Claudia López.

Prossime proiezioni in Italia: domenica 17 novembre al Polski Kot di Torino, martedì 19 all’Auditorium di Marano Vicentino (VI).

Cinemateca de Bogotá, 4 novembre 019

Cinemateca de Bogotá, 4 novembre 019

AUDIENCE AWARD PER NIJOLE

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Venerdì 19 settembre il film NIJOLE ha aprto il Vilnius Documentary Film Festival, con la presenza di Antanas Mockus, dell’autore Sandro Bozzolo, della produttrice Dagne Vildziūnaite e di Lina Lapelyte, compositrice del film, Leone d'Oro alla Biennale di Venezia.

Nei giorni e nelle settimane successive, il film è stato distribuito a Vilnius, Kaunas, Klaipeda, Panevezys e Silute, ottenendo il 'Premio del Pubblico’ nello storico cinema ‘Garsas’ di Panevezys.

Il prossimo passaggio di NIJOLE arriverà il 4 novembre 2019, in occasione della 21ª Muestra Internacional de Documental de Bogotá

Nijole Opening Film al VDFF

Nijole doesn’t really like people. She is provocative, an artist, an iconoclast. And much of this was inherited by her son, Antanas Mockus. Along with the peculiar relationship between mother and son, their communication and lack thereof, the memories of a Lithuania that, in times of war, had to be fled from, her artistic works and her written reflections, this film has the same irreverent, strong, and somewhat disperse character of the fascinating woman it portrays.

Il 19 settembre NIJOLE aprirà il Vilnius Documentary Film Festival.
Un appuntamento più importante degli altri, perché il film torna a casa.
Nei giorni successivi, fitto calendario di proiezioni a Vilnius, Kaunas, Klaipeda, Šilute, Anyksciai e Panavezys, con la presenza speciale di Antanas Mockus e la presenza di Sandro Bozzolo e Maria Cecilia Reyes, autori del film.


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Omaggio ad Antanas Mockus al Biografilm Festival

Il Biografilm Festival di Bologna rende omaggio al politico, filosofo e matematico colombiano Antanas Mockus con la proiezione di Nijole di Sandro Bozzolo, in anteprima italiana, film sull'artista lituana Nijole Sivickas che ha ispirato l’azione artistico-politica di suo figlio Antanas Mockus, e il film Life Is Sacred di Andreas M. Dalsgaard, sui quattro anni di battaglie per la pace del gruppo guidato da Antanas Mockus che usando mimi, matite, flashmob e costumi da supereroe ha cambiato la storia politica colombiana.

Rettore dell’Università di Bogotà e due volte sindaco della città, Mockus è stato inventore di un nuovo modo di comunicare e fare politica, partendo dai più piccoli problemi ed ottenendo risultati straordinari.

Per risolvere il problema del traffico e degli incidenti stradali, distribuì ai cittadini dei cartelli con un pollice verde alzato e un pollice rosso rivolto verso il basso, da usare per segnalare i buoni e cattivi comportamenti dei loro concittadini. Assunse dei mimi ai semafori che reagivano alle abitudini scorrette di automobilisti e passanti. Girò uno spot in cui faceva la doccia chiudendo l’acqua mentre si insaponava chiedendo a tutti di fare lo stesso, come messaggio in risposta alla grave carenza d’acqua che la città affrontava.

Proibì le armi e fece diminuire violenza, criminalità e omicidi in città con iniziative molto creative; per ridurre la paura e le molestie organizzò le “Notti delle donne”, serate di coprifuoco volontario per gli uomini per permettere alle donne di uscire tranquille.

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MAKHNO al RPFF di Riga, in Lettonia

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MAKHNO ha raggiunto il Riga Pasaule Film Festival, in Lettonia, un festival che esplora le intersezioni tra cinema ed etnografia, tra antropologia visuale e il senso ultimo del raccontare con le immagini.

Il tema della sesta edizione è: “sto guardando me stesso. Storie sugli umani nel mondo e storie sul mondo negli umani”.
27 documentari, 2 seminari, laboratori sull’auto-etnografia, miniconcerti e varii incontri con gli autori.

MAKHNO, realizzato nell’ambito del progetto Alcotra BORDERSCAPES, ha ottenuto il premio al miglior cortometraggio documentario al Piemonte gLocal Film Festival 2018.

La proiezione avrà luogo sabato 27 aprile allo storico cine-teatro Kino Bize, con la presenza dell’autore.

NIJOLE al FICCI Cartagena

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NIJOLE, il primo lungometraggio di Sandro Bozzolo, scritto con Maria Cecilia Reyes e prodotto tra l'Italia e la Lituania, raggiungerà a Marzo la platea del FICCI di Cartagena de Indias, in anteprima americana nella categoria 'Migración y mestizaje'.

Il film traccia un ritratto di Nijolė Šivickas, enigmatica artista lituana emigrata in Colombia a inizio 1950. Suo figlio Antanas Mockus è l'uomo che ha trasformato la società colombiana con innovativi strumenti di cultura civica, fino a ricoprire un ruolo fondamentale nel Processo di Pace attualmente in corso nel Paese latinoamericano tra il Governo e le FARC. La figura pubblica di Mockus contrasta con il silenzio che aleggia tra le pareti della casa materna. A 92 anni, Nijolė è una donna inquieta che trascorre le sue giornate nel silenzio del suo atelier. Tra Bogotà e la Lituania, il film esplora il profondo vincolo esistenziale che lega Nijolė e Antanas, offrendo un ritratto intimo di una donna straordinaria attraverso gli occhi della sua miglior opera d’arte: suo figlio.

Dopo l’anteprima in Colombia, NIJOLE tornerà in Europa a maggio e sbarcherà in Italia a giugno.
Per tutto il mese di febbraio rimane aperta, al Museo della Ceramica di Mondovì, la mostra 'What Would An Artist Do?', ispirata a questa storia profonda e sconosciuta in Italia.

NIJOLE è una produzione Justamoment / Meibi.