Omaggio ad Antanas Mockus al Biografilm Festival

Il Biografilm Festival di Bologna rende omaggio al politico, filosofo e matematico colombiano Antanas Mockus con la proiezione di Nijole di Sandro Bozzolo, in anteprima italiana, film sull'artista lituana Nijole Sivickas che ha ispirato l’azione artistico-politica di suo figlio Antanas Mockus, e il film Life Is Sacred di Andreas M. Dalsgaard, sui quattro anni di battaglie per la pace del gruppo guidato da Antanas Mockus che usando mimi, matite, flashmob e costumi da supereroe ha cambiato la storia politica colombiana.

Rettore dell’Università di Bogotà e due volte sindaco della città, Mockus è stato inventore di un nuovo modo di comunicare e fare politica, partendo dai più piccoli problemi ed ottenendo risultati straordinari.

Per risolvere il problema del traffico e degli incidenti stradali, distribuì ai cittadini dei cartelli con un pollice verde alzato e un pollice rosso rivolto verso il basso, da usare per segnalare i buoni e cattivi comportamenti dei loro concittadini. Assunse dei mimi ai semafori che reagivano alle abitudini scorrette di automobilisti e passanti. Girò uno spot in cui faceva la doccia chiudendo l’acqua mentre si insaponava chiedendo a tutti di fare lo stesso, come messaggio in risposta alla grave carenza d’acqua che la città affrontava.

Proibì le armi e fece diminuire violenza, criminalità e omicidi in città con iniziative molto creative; per ridurre la paura e le molestie organizzò le “Notti delle donne”, serate di coprifuoco volontario per gli uomini per permettere alle donne di uscire tranquille.

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Politiche spaziotemporali

"Di fronte a un pubblico numeroso e molto partecipativo (non poteva essere diversamente!), si è tenuto sabato pomeriggio a Mondovì l’incontro ”Verso un Comune virtuoso”, organizzato da MONDOVI’ in MOVIMENTO.
Il comune denominatore degli interventi dei tre relatori è stato il bisogno di riconquistare la fiducia dei cittadini, restituendo agli attori della democrazia i rispettivi ruoli. Quali? Ai cittadini riuniti in una comunità attiva, informata e coinvolta spetta il compito di partecipare ai processi decisionali, agli amministratori l’incarico di indirizzare e concretizzare le scelte con umiltà, spirito di servizio e nell’ottica del bene comune. Come si riguadagna la fiducia? Dando l’unico esempio possibile – il buon esempio.

Dall’appartamento dell’ex “supercittadino di Bogotà”, il regista e scrittore Sandro Bozzolo ha raccontato come un sindaco decisamente “fuori dal comune”, Antanas Mockus, sia riuscito a trasformare nel corso di due mandati il volto di una delle metropoli più caotiche e violente del mondo con nuovi strumenti (la pedagogia e il gioco, due parole bandite dall’attuale dibattito politico) e un nuovo linguaggio – semplice, dritto alla testa e alla coscienza delle persone".

Articolo di Irene Borgna.

Antanas. Radio. Bogotà

Agua del cielo. Il diluvio. Torno a casa e grazie all'amica Lara trovo un link. RadioDue parla di Antanas. Ne parla leggendo direttamente il libro.
Ma "Casa" questa sera è l'atelier di Nijole.
E Nijole è la madre di Antanas.

Qué bonita es Bogotà
de la América es la Atena
la sangre que va en tus venas
es lo que te hace marchar
en busca de nuevas formas.
Tu eres bella, Bogotà.

 

E' una storia senza fine. Si riaggancia a qualche giorno prima, quando uno sconosciuto dal Belgio scriveva per "iniziare una conversazione su Antanas Mockus". Si chiedeva perché la classe politica europea non fosse a conoscenza di questo personaggio, che secondo lui potrebbe garantire una potente alternativa alla crisi politica del viejo continente.

"Il buon cittadino, secondo Antanas Mockus, costruisce relazioni e partecipa ad attività collettive. Il suo ruolo non si limita quindi all'esercizio dei diritti e dei doveri politici, ma implica relazioni spesso contraddittorie e conflittuali, nei più svariati livelli della quotidianità".

Ed era una domanda giusta. Perché i liberali, i progressisti, i Verdi europei non conoscono l'azione di Mockus?
Perché probabilmente ha il sapore di un segreto. Un po' come questa notte, in casa di Nijole, Scende acqua dal cielo, e tutto questo esiste. L'ha detto la radio.